3 domande a… Silvia

Oggi conosciamo meglio Silvia, insostituibile segretaria del Coro Piccole Colonne che da 8 anni accompagna, affianca e si prende cura dei bambini che ne fanno parte del coro e di quelli che, edizione dopo edizione, partecipano all’incredibile esperienza del Festival della Canzone europea dei Bambini.

Ecco le sue “3 risposte”:

1. Qual è il tuo ruolo nell’associazione Coro Piccole Colonne? Cosa ami del tuo lavoro e cosa invece trovi più difficile fare?

Il mio ruolo è gestire la segreteria, organizzare e lavorare al Concorso e al Festival, affiancare Adalberta alle lezioni del coro Piccole Colonne, seguire i coristi ai concerti, preparare e tenere le lezioni dei corsi di avviamento al canto e del corso Sing in English.
La cosa che più amo è preparare i bambini e farli divertire, fare emergere le loro caratteristiche, i punti di forza e la voglia di esprimersi.
La cosa invece più difficile è quella di far percepire a chi non ci conosce il valore della nostra associazione e del lavoro che costantemente facciamo con i bambini per i bambini.

2. Centinaia di concerti, centinaia di bambini: qual è il tuo ricordo più caro di questi ultimi anni?

 

Trascorro bellissimi momenti, edizione dopo edizione, al Festival della Canzone europea dei Bambini, quando tutti noi raggiungiamo il culmine delle emozioni.
Al Festival vediamo realizzati e concretizzati tutti i progetti sui quali abbiamo lavorato per due anni e conosciamo tutti i bambini delle classi vincitrici, che, insieme ai bimbi del coro, sono le vere perle del Festival. 

3. Hai la possibilità di seguire i bimbi del coro e di vederli crescere per alcuni anni: che benefici rivela il cantare insieme?

Cantare insieme dà senso di comunità, di condivisione, di appartenenza ad un gruppo.
Fa crescere insieme e aiuta ogni bambino a diventare responsabile delle proprie azioni e dei propri atteggiamenti nel confronti degli altri e lo aiuta ad aver consapevolezza dell'importanza della sua voce all'interno del coro.
Il cantare in coro crea energia dentro e fuori, dà la possibilità di sfogarsi ma allo stesso tempo fa crescere la propria sensibilità e la capacità di ascolto verso gli altri.
Un toccasana per chi canta e chi ascolta!

 

Foto AdaLucianoSilvia